Come nascono i nostri “cuori”
Come nasce un cuore? Un cuore di pasta, naturalmente! Il nostro ha una genesi semplice quanto necessaria, l’amore condito dalla creatività. Si sa, un pizzico di stravaganza in cucina alimenta la passione e la voglia di sperimentare cose nuove perché, ogni tanto cambiare fa bene e anche perché la cucina non è “solo” alimentazione, ma profumi, sguardi, estetica, colori. Insomma, a tavola non si porta il cibo, ma tutto quello che c’è dietro!
E noi iniziamo proprio da qui, da quello che cela ogni formato di pasta.
Come ormai sai, se ci conosci almeno un po’, la pasta è il nostro piatto preferito. Siamo innamorati della pasta, quindi quale miglior modo di esprimere questo sentimento, condiviso da ogni collaboratore del pastificio La Ginestra, se non dedicarle un formato speciale, un formato da… innamorati? Tutto nasce dall’amore, quindi i cuori esprimono ciò che sentiamo e il colore rosso intenso e uniforme di ogni singolo cuore di pasta, esalta ancora di più questa scelta.
Cuori rossi per innamorarsi della pasta!
L’importanza del formato
I cuori rossi che abbiamo preparato per te sono artigianali e ripieni di squisita fonduta di montagna. Si tratta di fonduta di Raschera, formaggio tipico delle valli cuneesi a pasta semidura e che ben si presta per le farciture. Forse non sai che è un formaggio antico, tradizionale della zona definita “Alpe Raschera” dove, per scelte dovute al trasporto sui muli dagli alpeggi alle valli, un tempo veniva prodotto in forma tonda o quadrata. Usanza rispettata ancora oggi.
La forma a cuore di questa nostra pasta non è esclusivo omaggio all’amore, ma anche un modo per “accogliere” al suo interno il gustoso ripieno. Il formato, infatti, è fondamentale per assicurare al palato il giusto equilibrio dei sapori.
Porta un tocco di romanticismo sulla tua tavola.