Ottimizzare tempo in cucina

Corsa alla nuova frontiera dell’oro: il tempo

Come guadagnarne in cucina

Gli anni ‘50 durante i quali, tramite le vecchie reclame, le pubblicità televisive, si mostrava al grande pubblico la visione di una vita che scorreva lentamente, o almeno più lentamente di oggi, sono superati da un pezzo. Lo sappiamo. Sono superati, oltre che da decenni, anche dalla percezione e dalla gestione del tempo che tutti abbiamo oggi.

Non sempre ci si ferma al bar a leggere il giornale mentre si sorseggia il caffè.

Non sempre ci si può dedicare a preparare la torta fatta in casa con le mele comprate dal contadino.

Non sempre si ha modo di chiacchierare al telefono a lungo.

Tempus fugit dicevano i latini, ovvero il tempo fugge e gli impegni, famigliari, professionali, sociali, si accavallano in una sorta di gioco delle biglie dove tutte le palline si rincorrono per vincere una manciata di minuti in più.

Nella cinematografia contemporanea la variabile temporale è, spesso tra gli elementi protagonisti della trama. Per fare un esempio, il film del 2011 dal titolo “In Time” disegna un mondo futurista in cui tutti gli individui hanno una sola ragione di vita: il tempo. Sono programmati geneticamente per non invecchiare mai e potenzialmente vivere all’infinito purché riescano ad acquistare tempo, 1 giorno, 1 mese, 5 anni, da aggiungere al proprio timer personale, incorporato in un braccio.

Senza andare oltre, è chiaro quanto il trascorrere del tempo sia determinante per tutti e dopo un periodo di pandemia Covid-19 che ci ha costretto a rallentare i ritmi giornalieri per due anni, ora stiamo tornando a correre nuovamente.

In che modo guadagnare un po’ di tempo in cucina? Come organizzare bene la propria dispensa per poter essere preparati ma non affannati? Strutturare la propria quotidianità può aiutare a “mettere da parte” un po’ di tempo da dedicare a sé stessi.

Sei modi per gestire al meglio il tuo tempo in casa

Realizzare un menù, anche di massima, settimanale/mensile per la famiglia;

Pianificare scorte alimentari in base a tale menù;

Acquistare prodotti freschi surgelati come le nostre paste, ripiene e non, così da fare scorta razionale e sensata;

Disporre i prodotti nel congelatore in ordine di scadenza e in ordine di menù;

Stabilire, quando possibile, un giorno fisso durante il quale fare la spesa;

Approfittare dei servizi di consegna a domicilio di alimenti surgelati in modo da non interrompere la catena del freddo e scongiurare code in cassa nei negozi.

Pasta artigianale: cottura in 1 minuto e tempo libero assicurato

Iniziamo a recuperare un po’ di tempo dalla quotidianità nella nostra cucina e in cucina – si sa -l’elemento principale da portare a tavola è la pasta.

La nostra pasta fresca surgelata, soprattutto se ripiena, ha un tempo di cottura molto breve, talmente breve che si cuoce in 1 solo minuto. Un minuto e basta. La sfoglia della pasta è sottilissima pur essendo resistente e contenendo la farcitura senza perdite.

Questa è la ragione per cui cuocerla richiede il minor dispendio di tempo, di costi di gas o energia elettrica – argomento al quale oggi siamo tutti più sensibili, sia per ragioni economiche, sia ambientali – e di condimento, visto che il ripieno può essere esaltato da un sugo semplice.

L’attuale aumento del costo della vita dovuto a ragioni socio-politiche internazionali pesa sulla maggioranza della popolazione italiana che deve necessariamente variare le proprie abitudini a fronte di altre più risparmiatrici. L’acquisto pianificato di pasta fresca surgelata consente di utilizzare solo quella parte di prodotto che serve conservandone il resto. In questo modo si evitano sprechi, di denaro, di cibo, di tempo (in cucina) e si contiene la diffusione dei rifiuti.

Può sembrare contraddittorio ma se il tempo è una sorta di valuta, allora va risparmiata per poterne godere, limitata per usufruirne di più.