Trofie alla ligure

ricetta trofie al pesto

Per portare sole, leggerezza e mare sulla tua tavola!

Il profumo del basilico fresco invade la cucina ogni volta che si prepara questa pietanza tipica della Liguria. Si, perché il condimento per eccellenza delle trofie è il tradizionale e gustoso pesto alla genovese.

Le nostre trofie, realizzate in maniera artigianale con una sfoglia sottile e resistente, si sposano perfettamente con il classico, sempre apprezzato, pesto arricchito da fagiolini freschi e cubetti di patate. Non solo, infatti, per esaltare il gusto di questa pasta dalle antichissime origini, consigliamo anche altri sughi, la salsa alle noci e delicati sughi di pesce o allo scoglio.

Ti invitiamo a provare le trofie alla ligure.

Fai “respirare” la nostra pasta fresca adagiandola su un canovaccio.

Prepara il condimento con ingredienti genuini per esaltare il gusto della pasta e dota la tua cucina di un piccolo mortaio di marmo con pestello di legno.

Ingredienti

  • basilico fresco ligure, a foglia stretta
  • pinoli
  • aglio, 1” spicchio o 1 spicchio piccolo
  • parmigiano fresco 
  • pecorino fresco
  • olio evo 
  • sale qb
  • fagiolini (da spuntare)
  • patate (bollite e pelate)

Perché il basilico deve essere a foglia stretta? Perché è il tipico ligure con il suo sapore inconfondibile. Altre varietà di basilico conferiscono, infatti, al pesto un aroma un po’ diverso, ad esempio tendente alla menta.

Preparazione

Pulisci il basilico senza sfaldarlo.

Un po’ alla volta inserisci gli ingredienti nel mortaio. In ordine, aglio, sale, basilico, pinoli, formaggio, olio. Il risultato deve essere molto cremoso, pertanto il pestello va sempre usato, sia pestando, sia girandolo nel mortaio. Il profumo è quello della bella stagione, di primavera ed estate, del sole sui campi e della risacca marina.

Piccola variante

Alcuni, ma tutto dipende dai gusti personali, tostano i pinoli in un padellino sulla fiamma dolce prima di pestarli oppure scelgono aglio senza anima (per renderlo meno forte) o aglio rosso.

Un consiglio in più

Il basilico si può ossidare. Va lavorato rapidamente per non modificarne aspetto e sapore. Non va riscaldato, né frullandolo (in sostituzione del pesto), né riscaldandolo sulle trofie. Se proprio vuoi usare il frullatore, raffredda le lame lasciandole in freezer qualche ora prima di utilizzarle. Il pesto è una salsa che si consuma fredda.

Una volta pronto, conserva il pesto in frigo ricoprendolo d’olio d’oliva extravergine.

Buon appetito.

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