La cucina è una delle grandi passioni che accomuna numerose persone in tutto il mondo. Ha il potere di eliminare le barriere geografiche, rappresentare un’esperienza, non solo gastronomica ma anche visiva, immersiva, emozionale. Il grande schermo, da sempre racconta dei sapori internazionali al centro di film che hanno fatto la storia della cinematografia.
Meryl Street nel 2009 interpreta Julia Child, scrittrice e cuoca statunitense, nel film Julie & Julia in cui le protagoniste realizzano l’incredibile numero di 524 ricette in 365 giorni. Questo a dimostrazione di quanto sia centrale nella vita di ognuno la tavola, anche dal punto di vista simbolico, come luogo di incontro, di ritrovo, di interazione sociale. È attorno ad essa, infatti che si riuniscono amici e parenti. E, allora prepariamo la nostra tavola con una nuova ricetta gustosissima, adatta per intrattenere gli ospiti anche nel periodo natalizio: tondelli arrosto e nocciole.
Si tratta di una pasta, caratterizzata dalla nostra tradizionale sfoglia sottilissima e resistente, dalla forma rotonda farcita con arrosto bovino di alta qualità e nocciole tostate delle Langhe. Queste ultime sono un vero must del Piemonte, in particolare delle colline dell’albese. Il condimento scelto per esaltare i tondelli ripieni è una morbida fonduta di burro e parmigiano profumata da salvia fresca.
Iniziamo subito, allacciamo il grembiule e, se siamo in vena di ascoltare musica possiamo ascoltare Pearl di Janis Joplin. Un sound grintoso per la nostra ricetta.
Ingredienti per 4/5 persone
- 400 gr di panna liquida light
- 120/130 gr di burro (preferibilmente fresco e a basso indice glicemico)
- farina 00 (o amido di mais) qb
- 110 gr di parmigiano grattugiato fresco
- sale qb
- pepe qb (meglio se macinato al momento)
- salvia, manciata di foglioline fresche
Preparazione
La realizzazione di questo condimento è molto semplice e rapida. Noi del pastificio amiamo trascorrere tempo a cucinare, ma ancora di più amiamo stare a tavola in famiglia, quindi ricetta veloce per sederci tutti insieme a mangiare i tondelli.
Sciogliere burro e panna a fiamma dolce e immergersi la salvia (precedentemente lavata). Quando la cremina è ben diluita, omogenea e senza grumi, unire il parmigiano grattugiato poco alla volta avendo cura di mescolare sempre. È un passaggio importante questo perché determina il grado di uniformità della fonduta.
Aggiungere sale e pepe a piacere. Si può sostituire il pepe con una spolverata di noce moscata o, per osare un po’ di più, con qualche scaglietta di tartufo.
Per un effetto più fluido è consigliabile frullare con un mixer, ad esempio ad immersione, la fonduta realizzata senza inserire altro. Se, invece si desidera una consistenza più densa, allora è sufficiente addizionare un po’ di farina 00 o amido di mais. Attenzione a farlo un po’ alla volta fino alla densità voluta.
Servire a tavola, attivare bene tutti i propri sensi e godersi il momento. Osservare la bellezza di questo piatto, apprezzarne il profumo distinguendone tutti gli elementi, notare la consistenza della pasta, come conserva la forma anche al contatto con la forchetta, assaporarla lentamente e, infine ascoltarla – sì – ascoltare la pasta mentre si mastica e l’eccellenza che esprime al palato.
Buon appetito!
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